Il ciclo dell'olivo
Il nome dell’oliva è drupa, il frutto dell’olivo da cui si estrae l’olio. La pianta appartiene alla specie Olea euuropaea, una sempreverde assai longeva. Le gemme si dischiudono in primavera dando l’avvio all’accrescimento dei germogli, che continuerà fino all’autunno inoltrato. Le fasi vegetative sono cinque.
Fioritura Avviene tra maggio e giugno, i fiori sono poco appariscenti, con quattro piccoli petali di colore bianco .
Mignolatura È la formazione di infiorescenze a grappolo, le mignole, ognuna delle quali, pur contando fino a qualche decina di fiori, può portare a maturazione un solo frutto. La percentuale di fiori che si trasformano in frutti , comunque è modesta.
Allegagione è la fase in cui si forma il frutto. Dei numerosissimi fiori, solo una piccola parte è destinata ad allegare. La maggioranza degli olivi viene fecondata per impollinazione incrociata affidata al vento, condizioni metereologiche favorevoli, tempo asciutto e ventilato, temperatura intorno ai 15 gradi sono determinanti per un buon risultato. Appena allegati i frutti iniziano ad aumentare di peso e dimensione fino a novembre.
Invaiatura avviene intorno a settembre, l’oliva inizia il mutamento di colore dal verde al giallo al viola scuro
Maturazione completa viene raggiunta a seconda delle regioni e dalle altitudini, in un periodo compreso tra novembre e marzo. Il grado di maturazione raggiunto dalla drupe al momento della raccolta è basilare per la determinazione delle caratteristiche organolettiche dell’olio, quell’insieme di tratti distintivi che avvertiremo al primo assaggio.
Tratto da " Il mondo dell'olio" manuali slow